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Oggetto:
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Comunicazione e divulgazione scientifica

Oggetto:

Science communication

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Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
MFN1633
Docenti
Prof. Guido Magnano (Titolare del corso)
Andrea Maria Vico (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea in Matematica
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
D.M. 270 TAF C - Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
MAT/01 - logica matematica
MAT/02 - algebra
MAT/03 - geometria
MAT/04 - matematiche complementari
MAT/05 - analisi matematica
MAT/06 - probabilita' e statistica matematica
MAT/07 - fisica matematica
MAT/08 - analisi numerica
MAT/09 - ricerca operativa
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Prova pratica
Prerequisiti
Nessuno
Propedeutico a
Preparazione della prova finale della Laurea Triennale (aspetti comunicativi). Prosecuzione degli studi nella direzione del giornalismo scientifico.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea in Matematica ha fra le sue finalità dichiarate quella di sviluppare competenze utili, tra l'altro, per un possibile inserimento professionale "nel campo della diffusione della cultura scientifica".

Più in generale, si prevede che i laureati in matematica siano "in grado di comunicare problemi, idee e soluzioni riguardanti la Matematica di base, sia proprie sia di altri autori, a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale." 

Gli obiettivi formativi dell'insegnamento sono quindi i seguenti:

  • potenziare le capacità comunicative in riferimento a situazioni in cui  il futuro laureato debba presentare pubblicamente, anche con strumenti multimediali, temi di carattere matematico/scientifico, risultati della ricerca (propria o di altri) o più in generale i risultati di un lavoro personale o di gruppo, sia in contesti divulgativi sia in contesti professionali;
  • potenziare l'abilità di lavoro in gruppo; sviluppare le capacità di reperimento e di valutazione critica delle fonti di informazione; promuovere la conoscenza delle prospettive professionali nel campo della comunicazione e divulgazione scientifica e della possibile prosecuzione degli studi in master di primo livello indirizzati a questo settore.

The course aims at: fostering communication skills in view of situations where the future graduate shall have to present research results, especially when connected to public dissemination of science; improving team work ability; training to find reliable primary sources of information; understanding the social relevance of science communication and of public engagement in science and technology; illustrating perspectives and requisites for a possible future professional career as science communicators and/or scientific journalists.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente, alla fine del corso, dovrà essere in grado di

  1. comprendere i diversi contesti, strumenti e finalità della divulgazione scientifica, il suo ruolo culturale e sociale, gli aspetti etici e professionali;
  2. individuare il linguaggio e gli strumenti adeguati a comunicare contenuti scientifici anche complessi (relativi alla matematica pura o ad applicazioni nel campo delle scienze fisiche e naturali o delle scienze sociali) in funzione della composizione del pubblico atteso;
  3. progettare un'azione di divulgazione scientifica, in una delle tre modalità affrontate nel corso (giornalismo scientifico, laboratorio didattico, conferenza multimediale), descrivendone preventivamente gli obiettivi, la destinazione e la collocazione nell'ambito delle tipologie della divulgazione scientifica;
  4. ricercare fonti adeguate e scientificamente autorevoli;
  5. elaborare i materiali;
  6. proporre l'intervento in pubblico;
  7. valutare a posteriori l'efficacia dell'intervento proposto, in termini di raggiungimento degli obiettivi di diffusione della cultura scientifica e di gradimento del pubblico.

At the end of the course, students are expected to be able to:

  1. understand the different situations, media and purposes of science communication, its social relevance and the related professional positions;
  2. be able to select the appropriate language and strategy to present scientific ideas (with non-trivial mathematical content) to different audiences;
  3. design science communication in one of the formats which are introduced in the course (science journalism, educational lab, public talk), specifying the context, the purpose and the target audience;
  4. find adequate and reliable sources;
  5. produce all the related content (article, talk, visual presentation, videoclips etc.);
  6. present science communication to the target audience;
  7. appraise a posteriori the impact and efficacy of the presentation.
 
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Modalità di insegnamento

Le modalità di insegnamento hanno un carattere fortemente interattivo/laboratoriale e prevedono attività di gruppo in aula, anche finalizzate alla realizzazione di materiali/eventi di comunicazione e divulgazione in collaborazione con enti esterni. Alcuni aspetti dell'organizzazione dell'insegnamento dovranno essere definiti (in accordo con gli studenti) in base al numero di studenti partecipanti. Quello che segue è pertanto uno schema indicativo che potrebbe richiedere adattamenti in base alla numerosità, alla provenienza e agli interessi dei partecipanti. L'insegnamento ha una durata complessiva di 48 ore, divise paritariamente fra i docenti (che saranno compresenti in molte delle attività previste).

Una prima parte del corso consisterà in lezioni frontali (eventualmente seguite da discussione) che introducono alle tematiche generali della comunicazione scientifica. Seguiranno alcune attività pratiche (esecuzione di un "mini-laboratorio didattico" su un tema assegnato, realizzazione di una performance individuale nel formato "FameLab"), non soggette a valutazione ai fini dell'esame, e l'assegnazione di un tema per un breve elaborato scritto che sarà invece oggetto di valutazione (su una scala A,B,C,D).

Successivamente, gli studenti saranno suddivisi (tenendo conto delle loro preferenze) in tre gruppi per l'approfondimento di tre tematiche più specifiche: il giornalismo scientifico, la costruzione di laboratori didattico/divulgativi e il public speaking. Questi temi saranno approfonditi attraverso lezioni frontali e attività pratiche in aula, in parte comuni a tutti e in parte destinate solo al gruppo di studenti pertinente. Nella parte finale dell'insegnamento, gli studenti saranno impegnati (individualmente o a gruppi) nella progettazione e realizzazione di un prodotto corrispondente alla tematica approfondita.

Nella situazione attuale non è possibile assicurare che ci saranno le condizioni per poter svolgere l'attività didattica in presenza. Si prevede quindi di svolgere il corso a distanza, in modalità sincrona (tramite videoconferenza, negli orari previsti dal calendario didattico). In base al  numero di studenti, nel corso delle prime lezioni si verificherà se esiste la possibilità di fare in presenza alcune delle attività di carattere laboratoriale, garantendo tuttavia agli studenti che non potessero partecipare (fuori sede ecc.) di poter fare attività equivalenti a distanza. Le lezioni frontali a distanza saranno videoregistrate e i video saranno resi disponibili, ma sarà comunque richiesta a tutti gli studenti la partecipazione in tempo reale a tutte le attività (anche quelle a distanza).

Course activities will be mostly interactive and shall include lab classes and group activities. Several details of the organisation and calendar shall be defined with students according to the number and interests of participants. Therefore, the following description is broadly indicative. The course activities cover 48 hours, equally divided between the two teachers (who will be both present for some activities).  

The first part consists in a series of front lectures (possiby followed by a discussion) covering the main topics of science communication. Then, students will engage themselves in short simulations of a science lab demonstration and individual performances in the "FameLab" format (these activities will not receive a score); each participant will also be assigned a topic to be discussed in a short essay, which will be scored on a (A,B,C,D) scale.

Then, students will be divided (taking into account individual preferences) into three groups focusing on different contexts of science communication: scientific journalism, educational science lab, public speaking. These subject will be introduced through specific lectures and lab activities. In the final part of the course, students will be engaged (individually or in small groups) in the design and production of an example of science communication in the appropriate format (an educational lab, a short conference, an article suited for publication in a science blog).

In the present situation, it is impossible to ensure that the lectures can take place in the classroom. Therefore, it should be assumed that for 2020/21 the lectures will be given online (in synchronous mode, according to the official calendar). During the first lectures, depending on the number of students and on other conditions, the possibility of planning some presence activities will be considered: even in this case, however, equivalent online activities will be planned for students who cannot attend.

Online lectures shall be recorded, and videos will be made avaliable to students. Nevertheless, due to the character of the course it is generally required that all students participate in real time to all synchronous online activities. 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Per l'esame finale sarà valutato innanzitutto il risultato del lavoro di progettazione e realizzazione nella parte finale del corso. I laboratori didattici e le conferenze saranno proposte in sedi esterne (museali o scolastiche) a un pubblico "vero", e in quell'occasione la commissione valuterà il risultato anche tenendo conto delle osservazioni sul lavoro di gruppo fatte in fase di progettazione e realizzazione. Qualora nel periodo degli esami la situazione sanitaria impedisse lo svolgimento di queste attività in sedi esterne, i progetti saranno convertiti nella produzione di materiali online con i medesimi obiettivi.

Per gli elaborati giornalistici, invece, la commissione valuterà direttamente l'articolo prodotto, prima di un'eventuale pubblicazione in un blog si divulgazione scientifica.

 

The final evaluation is mainly based on the outcome of the last part of the course: the conferences and labs will be offered to a "true" audience in external venues (museums or schools) and will be evaluated in that occasion, taking into account also the observation of the team work made by the teachers during the corse. Should the public health situation during the exam sessions forbid public presentations in external venues, the projects will be converted into the production of online materials. The articles, instead, will be scored by the teachers before (possible) publication in a science blog.

 

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Programma

Argomenti trattati nelle lezioni frontali:

  • Il ruolo della diffusione della cultura scientifica e della promozione della ricerca di base presso l'opinione pubblica. Aspetti etici, sociali, politici. 
  • Dal PUS (Public Understanding of Science) al PEST (Public Engagement of Science and Technology). La terza missione dell'Università. Il pubblico della divulgazione scientifica.
  • Divulgazione scientifica nell'era di Internet; risorse in rete, il web 2.0 e Wikipedia, prospettive future dell'editoria scientifica e divulgativa.
  • Divulgazione scientifica e mass media: il giornalismo scientifico.
  • Musei della scienza e festival della scienza.
  • Tradurre la realtà in numeri: uso corretto e uso scorretto della statistica. 

Argomenti affrontati nell'attività di laboratorio:

  • INVENTIO: individuare gli obiettivi della comunicazione e il pubblico a cui è destinata; reperire le fonti, distinguere fonti attendibili da fonti inattendibili, ripercorrere l'evoluzione storica della tematica, riconoscere l'esistenza di controversie, pregiudizi e false credenze; individuare una prospettiva originale per l'intervento, le motivazioni da offrire al pubblico, i concetti verosimilmente familiari sui quali appoggiarsi;
  • DISPOSITIO: costruire mappe concettuali, pianificare la presentazione come itinerario sequenziale di esplorazione; individuare i punti nodali e gli ostacoli concettuali; gerarchizzare l'informazione, eliminare informazioni e passaggi non necessari per il raggiungimento degli obiettivi;
  • ELOCUTIO: individuare le risorse (grafici, immagini, diagrammi, animazioni) che possono agevolare la comprensione dei punti nodali; costruire uno sfondo integratore (anche narrativo); costruire un codice semantico per gli elementi metacomunicativi (scelte grafiche e di layout, tecniche di enfasi, animazioni, transizioni) coerente con lo sfondo integratore; costruire un attacco e una conclusione efficaci.
  • Comunicare concetti matematici: comprensione formale vs comprensione intuitiva o analogica. La matematica è di per sé un linguaggio, ma solo per chi già lo capisce: quando usare formule (e come scriverle).
  • Comprendere gli aspetti percettivi ed emotivi del processo comunicativo, e saper calibrare consapevolmente messaggi e metamessaggi allo scopo di farsi ascoltare e di farsi capire. La lezione della comunicazione pubblicitaria: la promessa.
  • Prevenire gli errori frequenti: gestione errata del tempo a disposizione, aspettative irrealistiche nei confronti del pubblico (conoscenze acquisite, capacità di attenzione e memoria), attacco debole, difetti di leggibilità della comunicazione visiva, contenuti proposti senza adeguata motivazione per chi ascolta, eccessi o incoerenze nelle scelte grafiche, inserimento di elementi che disorientano o distraggono, mancanza di una sintesi finale efficace e coerente.

The lectures will cover the following topics:

  • Social relevance of science communication;
  • Recent evolution of science communication: from "Public Understanding of Science" to "Public Engagement of Science and Technology";
  • Internet and science communication: web resources, web 2.0 and Wikipedia, future perspectives of scientific publishing outside the scientific community;
  • Science communication, mass media and scientific journalism;
  • Science museums and festivals;
  • Describing reality in numbers: fair and unfair use of statistics in communication.

The lab classes will focus on the following topics:

  • INVENTIO: planning a presentation; finding sources and discriminating reliable from unreliable sources; understanding the subject in its historical perspective; being aware of possible controversial aspects and common misconceptions; finding an appropriate viewpoint and good motivations for the audience;
  • DISPOSITIO: drawing conceptual maps, organizing the presentation sequence; singling out conceptual nodes and expected cognitive obstacles; ranking the relevance of contents and deleting unnecessary content;
  • ELOCUTIO: finding effective resources and strategies (including graphics and visual effects) to help understanding the major nodes; devising a narrative background; defining a semantic code for metacommunicative elements; finding appropriate beginning and conclusion;
  • talking math: intuition vs. formal understanding; when to use formulae;
  • perception and emotion in communicative processes: useful lessons from advertising techniques;
  • preventing common errors: wrong time management, mismatch between language and audience, lack of motivation, overdose of visual effects, incoherent communicative strategies, lack of a definite conclusion.

Testi consigliati e bibliografia

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Letture raccomandate:

G. Carrada, Comunicare la Scienza, Sironi 2005, ISBNN 978-8851800536

P. Bianucci, Te lo dico con parole tue, Zanichelli 2007, ISBN 978-8808195302

Y. Castelfranchi e N. Pitrelli, Come si comunica la scienza, Laterza 2007, ISBN 978-8842082354

S. Bencivelli e F. de Ceglia, Comunicare la scienza, Carocci 2013, ISBN 978-8843069552

P. Greco e N. Pitrelli, Scienza e media ai tempi della globalizzazione, Codice Edizioni 2009, ISBN 978-8875781415

A. Cerroni e Z. Simonella, Sociologia della Scienza, Carocci 2014, ISBN 978-8843071258

L. Floridi, La rivoluzione dell’informazione, Codice Edizioni 2012, ISBN 978-8875783068

A. Testa, Farsi Capire, Rizzoli 2009, ISBN 978-8817030762

Useful references (in Italian):

G. Carrada, Comunicare la Scienza, Sironi 2005, ISBNN 978-8851800536

P. Bianucci, Te lo dico con parole tue, Zanichelli 2007, ISBN 978-8808195302

Y. Castelfranchi e N. Pitrelli, Come si comunica la scienza, Laterza 2007, ISBN 978-8842082354

S. Bencivelli e F. de Ceglia, Comunicare la scienza, Carocci 2013, ISBN 978-8843069552

P. Greco e N. Pitrelli, Scienza e media ai tempi della globalizzazione, Codice Edizioni 2009, ISBN 978-8875781415

A. Cerroni e Z. Simonella, Sociologia della Scienza, Carocci 2014, ISBN 978-8843071258

L. Floridi, La rivoluzione dell’informazione, Codice Edizioni 2012, ISBN 978-8875783068

A. Testa, Farsi Capire, Rizzoli 2009, ISBN 978-8817030762



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Ultimo aggiornamento: 10/10/2020 17:54

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