- Oggetto:
- Oggetto:
Crittografia e Codici Correttori (DM 270) - a.a. 2013/14
- Oggetto:
CRYPTOGRAPHY AND CORRECTING CODES
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- MFN1417
- Docenti
- Prof. Umberto Cerruti (Titolare del corso)
Prof. Lea Terracini (Titolare del corso) - Corso di studi
- Laurea in Matematica
- Anno
- 3° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- D.M. 270 TAF D - A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- MAT/02 - algebra
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Sono sufficienti i corsi obbligatori dei primi due anni.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Tra le infinite applicazioni della Matematica moderna, sono particolarmente importanti, sia per l'impatto che hanno nella vita di ogni giorno sia per la profondità e la novità dei risultati teorici, la Crittografia e la Teoria dei Codici Correttori di Errore. La finalità del corso è duplice: 1) Mostrare che la Matematica è in grado di offrire metodi e algoritmi che permettono di trasmettere su canali insicuri informazioni risevate, in modo tale che: - solo gli utenti abilitati possano accedere ad esse - sia certa l'identità del mittente (firma elettronica) - il contenuto del messaggio non possa essere alterato da nessuno. 2) Studiare alcune tecniche di base per correggere gli errori dovuti alla trasmissione di un messaggio su un canale disturbato. Vale la pena di osservare che, mentre tutti ormai sono al corrente dell'esistenza della crittografia, e ne riconoscono facilmente la necessità (evidente quando comunicano, per esempio, con una banca), pochi conoscono i codici correttori, dei quali si parla poco. In realtà essi sono indispensabili ad ogni forma di comunicazione digitale. Senza di essi non si potrebbe nemmeno ascoltare un CD, non parliamo di vedere le foto di Marte! Lo studente, al termine del corso, è in grado di comprendere meglio il funzionamento effettivo delle comunicazioni digitali. Matematicamente ha imparato la differenza tra il vedere se un numero è primo e il fattorizzarlo (differenza attualmente abissale). Possiede alcuni strumenti fondamentali della teoria dei numeri, come la Legge di Reciprocità Quadratica. Ha esperienza effettiva dei campi finiti e di certi importantissimi quozienti dell'anello dei polinomi. Conosce protocolli crittografici recenti e efficaci codici di correzione di errori.
INDICATORI DI DUBLINO (in riferimento al Regolamento Didattico di Ateneo, descrittori europei del titolo di studio- "descrittori di Dublino", http://www.study-in-italy.it/php5/scheda_corso.php?ambiente=offf&anno=2009&corso=1214968 )
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso introduce i concetti di base della Crittografia e dei Codici Correttori di Errore. Lo studente apprende conoscenze di base relative ad alcune fondamentali applicazioni dell'Algebra e della Teoria Elementare dei Numeri (obiettivi 7, 8, 13).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze teoriche presentate, vengono sempre applicate alla risoluzione di problemi specifici. Gli studenti sono in grado di risolvere problemi di moderata difficoltà in diversi campi della matematica (obiettivo 2).
Autonomia di giudizio Si richiede che gli studenti siano in grado di costruire e sviluppare argomentazioni logiche con una chiara identificazione di assunti e conclusioni.
Si richiede inoltre che siano in grado di riconoscere dimostrazioni corrette, e di individuare ragionamenti errati o lacunosi.Abilità comunicative Vengono abitualmente utilizzate durante le spiegazioni (ed esplicitamente evidenziate in classe) alcune modalità di comunicazione matematica: presentazione dell'origine e motivazione (anche storica) dei probemi affrontati, spiegazione intuitiva del significato, definizioni rigorose, argomentazioni rigorose, illustrazione mediante esempi e contro-esempi dei risultati trovati e di quelli attesi.
Capacità di apprendimento Viene facilitato l'apprendimento di competenze ulteriori utili in ambito lavorativo (obiettivo 1). Lo studente sarà in grado di adeguarsi alla rapida evoluzione degli argomenti trattati (obiettivo 2).
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Metodi di fattorizzazione, test di primalità, campi finiti, teoria elementare dei numeri, crittografia e protocolli crittografici, fondamenti della teoria dei codici correttori con esempi efficaci.
- Oggetto:
Programma
Parte prima: i fondamenti della CrittografiaStoria breve della crittografia.
Cifrari monoalfabetici. Crittoanalisi statistica dei cifrari monoalfabetici.
Cifrari polialfabetici.
Crittoanalisi statistica dei cifrari polialfabetici. Teorema di Friedman.
Macchine a rotori (Enigma).
Codici perfetti (Vernam).
Realizzazione dei codici perfetti. Cenni sui generatori di numeri pseudocasuali.
Il problema dello scambio delle chiavi. Doppio lucchetto e sue debolezze.
La crittografia a chiave pubblica e i suoi vantaggi.
Parte seconda: i metodi matematici
Simbolo di Legendre e legge di reciprocità quadratica.
Simbolo di Jacobi.
Successioni ricorrenti lineari di secondo grado e loro proprietà di divisibilità.
Soluzione delle equazioni di secondo grado modulo p e modulo pq.
Problemi difficili: logaritmo discreto, estrazione di radice, residuosità quadratica.
Criteri di primalità (Lucas, Pocklington, Soloway - Strassen).
Pseudoprimi (Fermat, Eulero, Miller).
Fattorizzazione: metodi p-1, p+1, Pollard, Dixon.
Parte terza: i protocolli crittografici
Diffie - Hellman.
RSA.
ElGamal.
Shamir e altri.
Autenticazione e firma digitale.
Firma cieca.
Secret splitting e secret sharing.
Cena dei crittografi.
Lancio della moneta digitale.
Poker mentale e giochi in rete.
Autenticazione e dimostrazioni a conoscenza nulla.
Denaro digitale.
Voto digitale.
Parte quarta: i codici correttori, le basi della teoria
Generalità, distanza di Hamming, sfere e loro volume, quantità di informazione e efficienza.
Limite di Hamming.
(n,k)-codici e posti di informazione. Limite di Singleton.
Codici lineari e loro vantaggi.
Matrice di controllo, teorema di Hamming.
I codici di Hamming.
Metodo di decodifica per i codici lineari (metodo della sindrome).
Cenni sui codici che provengono dai piani proiettivi.
Algebra R(n,q) e codici ciclici.
Divisori e zeri dei codici. Polinomio generatore.
Codici BCH con distanza minima garantita.
Parte quinta: approfondimenti sui codici correttori
Laterali e classi ciclotomiche.
La struttura dell'algebra R(n,q), idempotenti e ideali.
Decomposizione interna ed esterna di R(n,q).
Codici di Reed - Solomon.
Codici estesi, proiezione dei codici.
Correzione delle raffiche di errore e codici utilizzati nei CD.
Congiunzione di codici.
Codici di Reed - Muller.
Codici quadratici.
Brief history of Cryptography. Mono and polyalphabetic codes.
Statistical analysis. Friedman’s theorem.
Rotor machines and perfect codes.
Introduction to PRNG (Pseudo Random Numbers Generators).
Key exchange and public key cryptography.
Legendre and Jacobi symbols. The quadratic reciprocity law.
Recurrent linear sequences of second order, and their divisibility properties.
Second order equations Mod p and Mod pq.
Primality testing and pseudoprimes.
Factorization.
Cryptographic protocols.
Digital cash. Electronic voting.
The essentials of ECC (Error Correcting Codes).
Hamming and Singleton limits.
Perfect and optimal codes.
Linear and cyclic codes.
BCH codes.
Reed-Solomon and Reed-Muller codes.
Quadratic codes.