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Matematica Finanziaria e Attuariale

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Anno accademico 2007/2008

Codice dell'attività didattica
M8530
Docente
Prof. Giulio Diale (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea in Matematica
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
SECS-S/06 - metodi matematici dell'economia e delle scienze att. e finanz.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di dare allo studente le conoscenze di base sui calcoli finanziari, inserendoli in un preciso contesto concettuale ed applicativo, unendo all’analisi dei singoli problemi la formulazione del corrispondente modello matematico, evidenziandone le possibilità ed i limiti di applicazione, con una buona quantità di esempi. Tali conoscenze non si limiteranno alla mera conoscenza dei soli casi consolidati, ma si vorrà stimolare l’abilità ad affrontare nuovi casi, formulando adeguati modelli traendo spunto da quelli noti ed effettuando i calcoli conseguenti fin nei minimi dettagli.
Si analizzano per lo più gli scambi finanziari in condizioni di certezza, riservando solo le ultime lezioni per trattare le situazioni aleatorie.
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Risultati dell'apprendimento attesi

I risultati attesi dell’apprendimento spaziano dal lato concettuale a quello applicativo e pratico: lo studente dovrebbe conoscere ed enunciare correttamente le diverse definizioni del calcolo finanziario, precisandone i contesti applicativi di riferimento, formulare gli usuali modelli della Matematica Finanziaria con rigore ed adeguato livello di astrazione, ma, nello stesso tempo, cogliere le implicazioni applicative dei risultati ottenuti, effettuando i calcoli relativi ai diversi problemi sia in forma analitica sia in forma numerica, avvalendosi di una calcolatrice tascabile e, quando disponibile, di un foglio elettronico, esercitando un atteggiamento critico, superando i luoghi comuni basati su un’intuizione fuorviante.
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Programma

 01/10/071Test iniziale . Problemi non ovvi sulle percentuali22
Ve05/10/075Leggi finanziarie ad una variabile - Interessi semplici, composti, anticipati. Rendimento dei BOT e rendimento da compravendita35
Lun08/10/071Capitalizzazione frazionata e confronto fra tassi periodali27
Ve12/10/075Intensità istantanea di interesse - Leggi finanziarie scindibili e non ad una variabile. Confronto fra leggi finanziarie appartenenti a diversi regimi. Calcolo tassi equivalenti e di intensità istantanee di interesse310
Lun15/10/071Leggi finanziarie a due variabili. Impostazione assiomatica e intensità istantanea.212
Ve19/10/075Scindibilità per leggi a due variabili. Valutazione in termini reali.315
Lun22/10/071Definizione di rendita e funzione W(0,f,j) per regime finanziari degli interessi semplici ed anticipati e composti; funzione W(t,i) con i tasso di interesse composto e rappresentazione grafica - Calcoli usuali per le rendite a rate costanti217
Ve
26/10/07
5Formule di inversione per le rendite a rate costanti e comportamenti limite. Esercizi sulle rendite nei tre regimi320
Lun29/10/071Calcoli sulle rendite con leggi a due variabili.222
Ve02/11/075Ponte 1° novembre022
Lun05/11/071Piani d'ammortamento: impostazione elementare e impostazione finanziaria, iniziale e finale. Debito residuo in forma retrospettiva ed in forma prospettiva nelle due impostazioni. Ammortamenti all'italiana e alla francese.224
Ve09/11/075Ammortamenti indicizzati problema della condizione di chiusura finanziaria. Ammortamento alla francese per inseguimento. Penali in caso di mancato pagamento e di estinzione anticipata.327
Lun12/11/071 Problema della costituzione di un capitale - Costituzione di un capitale per inseguimento.229
Ve16/11/075Struttura dei tassi per scadenza.332
Lun19/11/071Esercitazione su ammortamenti con vincoli di debito residuo finale non nullo e piani di costituzione con somme iniziali disponibili.234
Ve23/11/075Classificazione operazioni finanziarie e problemi di confrontabilità. Funzioni saldo di cassa, montante progressivo e valore attuale netto W(0,i). Criteri di scelta fra investimenti : VAN, TIR, PBT e DPBT. Adjusted Present Value (APV).337
Lun26/11/071Esercitazione239
Ve30/11/075Duration: definizione e prime proprietà. Duration e volatilità.342
Lun03/12/071Titoli obbligazionari con cedole244
Ve07/12/075Titoli obbligazionari e struttura dei tassi per scadenza. Duration e volatilità di un titolo obbligazionario.347
Lun10/12/071Vendite rateali e leasing. TAN e TAEG249
Ve14/12/075Esercitazione352
Lun17/12/071Modello di Markowitz254
Ve21/12/075Frontiera efficiente.357
Lun07/01/081Operazioni finanziarie aleatorie259
Ve11/01/085Esercitazione362

Testi consigliati e bibliografia

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Il testo di riferimento per le valutazioni in condizioni di certezza è:
G. Diale Dispense di Matematica Finanziaria, disponibile in forma elettronica su CampusNet .
Per i cenni al modello di Markowitz verrà fatto riferimento al testo:
E. Luciano, L. Peccati “Matematica per la gestione finanziaria”, Editori Riuniti, 1997, cap. 9, pp. 473 – 530, integrato mediante appunti messi a disposizione in formato elettronico su Campus Net.


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Note

Data la natura particolare del corso, nel quale si fa ricorso a strumenti matematici “poveri” per formulare modelli aventi una elevata valenza applicativa in settori per nulla familiari a studenti di formazione prettamente matematica, è caldamente raccomandato di seguire assiduamente le lezioni e le esercitazioni e, soprattutto, sistemare tempestivamente gli appunti delle lezioni e svolgere gli esercizi assegnati, per metabolizzare il linguaggio tutto particolare e saper formulare modelli appropriati per nuovi problemi.

L'esame si svolge, di norma, come segue: prova scritta su esercizi applicativi, con l’uso della calcolatrice tascabile, della durata di 1h 30’, e successivo colloquio orale di approfondimento di aspetti teorici e concettuali per gli studenti risultati sufficienti alla prova scritta.

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Ultimo aggiornamento: 19/06/2008 11:13

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